Introduzione

Si dice che la verità attraversa 3 fasi:
La prima è rappresentata dalla negazione,La seconda da una forte opposizione,La terza dalla sua diffusa accettazione come dato di fatto.
Guardando questo blog ricordatevi che le persone che faranno altrettanto,probabilmente rientreranno in una di queste 3 categorie.Alcune rifiuteranno di credere che quello che stanno osservando possa essere vero,altre si opporranno violentemente alla diffusione di queste informazioni e faranno il possibile per screditare il messaggero invece di prestare attenzione al messaggio.
Poi probabilmente ci saranno altre persone che diranno: "non mi sorprende affatto l'ho sempre saputo,è tutto vero".
Osservando questo blog vedrete delle prove,che siano deboli o concrete non importa. Più prove si raccolgono,più la verità diventa possibile,probabile e in fine certa.

domenica 17 giugno 2012

Il mistero della malattia di Morgellons



STATI UNITI – Se non fosse per la rete il morbo di Morgellons forse non sarebbe così conosciuto o addirittura chi ne è affetto non saprebbe dare un nome a questa strana malattia, che inizia con un prurito fortissimo della pelle (simile a una puntura di insetto) e degenera poi in vere e proprie lacerazioni, portando inoltre perdita di memoria e di capacità di concentrazione, difficoltà cognitive, spossatezza e disturbi gastrointestinali. I medici la guardano con sospetto e, a fronte dell'inspiegabilità dei fenomeni clinici, la bollano come patologia psicosomatica .

L'ORIGINE – È comparsa per la prima volta negli Stati Uniti, circa dieci anni fa, colpendo in particolare la California, il Texas e la Florida. Se ne sta occupando con un certo sgomento il Centers for Disease Control and Prevention, ma è balzata per la prima volta all'onore delle cronache grazie a Mary Leitao, che nel 2001 ha dedicato un sito alla patologia di cui soffriva il giovane figlio. È stata proprio lei a codificarne le conseguenze e a battezzare il morbo con il nome di uno studio risalente al diciassettesimo secolo, in cui si faceva riferimento a un bambino francese affetto dagli stessi disturbi. Nel sito la signora Leitao descriveva minuziosamente gli inquietanti sintomi che si mescolano in maniera confusa e alla fine la comunità medica la accusò di aver costruito una messa in scena,si parla anche di fibre colorate che fuoriescono dall’epidermide. Ma alla intraprendente signora giunsero ben settemila mail di persone che accusavano gli stessi sintomi, dichiarandosi anch'essi malati di Morgellons.
Di cosa sono fatte le fibre?

Nel 2006 i ricercatori della State University's Center for Health Sciences di Tulsa, raccogliendo le fibre che uscirebbero dal corpo dei pazienti e sottoponendole ad analisi nel laboratorio del dipartimento di polizia di Tulsa sono rimasti di stucco. I filamenti sono stati confrontati con i 90.000 composti presenti nel database del laboratorio, senza trovare nulla di simile. Le fibre, bruciate a 700 gradi, si sono annerite ma non distrutte.Niente di simile ai capelli che, se bruciati, sprigionano un odore caratteristico. I capelli inoltre hanno una struttura cellulare. Il Dottor Janovy ha stabilito che non sono né cellule né parassiti, ma nanomacchine veicolate, come sostiene anche la Dottoressa Hildegarde Staninger, da insetti: infatti le avvisaglie della malattia sono precedute dalla percezione di una puntura di insetto. 

Nuovi studi ed esami di laboratorio hanno consentito di accertare che il morbo di Morgellons è collegato allapresenza nell’organismo dei malati di frammenti costituiti da silicone e da fibre di polietilene. Il polietilene è usato normalmente nell’industria delle fibre ottiche.Il punto centrale però è che le fibre nella loro composizione molecolare sono uniche, mai viste prima in natura e che fuori dal contesto di un corpo umano verrebbero catalogate artificiali dal 100% delle indagini scientifiche convenzionali. I medici sono divisi e le diagnosi sono varie. Emblematica la storia del trentunenne Brandi Koch. Dapprima gli fu diagnosticata una malattia auto-immune, in seguito si parlò dell'esistenza di un parassita, poi di un'artrite, infine di una malattia di origine psichiatrica. Alcuni casi sono risultati positivi al morbo di Lyme, un'infezione di origine batterica che colpisce la pelle, il sistema nervoso, le articolazioni e gli organi interni, cusata dal morso di una zecca. Tra i medici c'è chi considera Morgellons una vera e propria malattia e chi, di fronte al mistero, si appella alla follia. Le due tesi più accreditate si riferiscono o a una sorta di delirio contagioso (i rush cutanei frequentemente hanno un'origine psicosomatica) o all'azione di una specie di fungo (e in effetti alcuni casi sono migliorati in seguito all'utilizzo di un antiparassitario specifico). Certamente esiste una componente psicologica, ma questa si può addebitare al fatto che spesso i malati di Morgellons vengono lasciati soli e nessuno ascolta più la loro voce. L'assurdità del fenomeno patologico li isola e rischia di creare (o amplificare?) un disagio mentale profondo.
EFFETTO RETE – Internet ha svolto un ruolo significativo nel creare il caso Morgellons e, come è successo anche con altre patologie semi sconosciute, è stata un fattore di aggregazione sociale tra i malati sparsi nel mondo. D'altro canto c'è anche l'effetto-suggestione che può esercitare la rete. Forse i più suggestionabili non dovrebbero nemmeno leggere questo articolo, ma ormai è troppo tardi…
 Scie chimiche e Morgellons
Le scie chimiche hanno ricevuto una certa copertura mediatica nel corso degli ultimi anni negli Stati Uniti, ma non sono state ufficialmente riconosciute dal governo degli Stati Uniti, sebbene figurino come un'arma esotica in una proposta di legge avanzata dal rappresentante Dennis Kucinich nel 2001 (H.R. 2977). La proposta è stata respinta e rapidamente è stata riscritta da Kucinich, senza più menzionare le chemtrails. [...]. La spiegazione corrente è che gli ingredienti delle chemtrails siano stati inalati dagli individui nelle zone irrorate e che stiano interagendo con l'organismo in due modi. In primo luogo l'inalazione compromette il sistema immunitario, rendendolo più vulnerabile ad infezioni batteriche, micotiche e virali o la malattia è causata dalle strutture nanoteccnologiche disperse con le scie. Tesi non ancora dimostrata.

Misteri - viaggio verso l'ignoto


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